Non ci posso credere

Questa storia non sarebbe mai dovuta iniziare, le ossessioni sono così: ci scivoli dentro senza accorgertene, come quando ci si addormenta. Prima piano, poi sempre più profondamente, fino a perderne il controllo in modo naturale.
Era iniziato tutto per gioco, con una classica presentazione scaturita dalla lettura di un profilo molto interessante, oserei dire dolce e raffinato, dove tutto non era scontato, anzi veniva evidenziato a differenza di dove ci troviamo il suo essere interiore. La sua mente raffinata aveva un unico desiderio, quello di essere desiderata sedotta amata e incuriosita, al fine che qualcuno osasse spingersi al punto da riuscire a conquistarla. Su un sito d’incontri è sempre tutto alquanto strano, non sai mai con chi ti puoi cimentare, perlopiù soprattutto, non conoscendo la mente del soggetto con cui cerchi di interloquire, al fine di creare un dialogo che possa portare entrambi ad incuriosirsi a vicenda, dove tutto non è mai scontato.
L'arte di sedurre è donna, un connubio che si fonde tra passione e desiderio, la mente è il suo strumento. La vita non si misura dal numero di respiri che facciamo, ma dai momenti che ci lasciano senza fiato, suscitando emozioni uniche. Il dialogo cominciò a prendere forma e forza, le due menti ormai senza volerlo erano prese. Entrambi avevano scoperto che avevano una passione in comune, i gatti, e soprattutto che ne possedevano uno, proprio così sembrerà strano ma quello fu l’argomento artefice che diede la scintilla a questa conoscenza virtuale, che ogni giorno caratterizzava una complicità mentale, tanto da rimanere ore ed ore fino a notte inoltrata, dialogando ormai come due amici di vecchia data. I dialoghi non trattavano il sesso, come magari qualcuno potrebbe pensare ma bensi pensieri profondi, entrambi si confidavano sensazioni e malesseri vissuti nel corso dell’adolescenza che avevano lasciato un segno tangibile. Tutto ormai era come la scena di un film, sorrisi battute e complicità, tanto che lei decise di farsi dare il suo numero di telefono perché nutriva quella voglia di sentire quella voce, che tanto offuscava i suoi pensieri quotidiani, tanto da riuscire a diventare il suo pensiero primordiale, ebbene sì, quella persona con i suoi modi aveva avuto la consapevolezza di toccare i giusti argomenti che lei tanto desiderava. La telefonata tolse ogni dubbio ad entrambi, le due menti ormai viaggiavano su un'unica linea d’onda. Lei però era un po’ restia al punto da frenarsi in più occasioni, il problema era che per la prima volta aveva trovato un soggetto che potesse darle la svolta alla sua vita, ma tutto ha sempre una doppia faccia, una mente così dolce affascinante e dannatamente galante era sposato!!!! già sposato, questo per lei era una forzatura che in passato non le aveva portato bellissimi ricordi, tanto da farla soffrire in più occasioni in un modo molto intenso, d’altronde quando si incontra una mente affascinante che ti rende complice senza volerlo ti affezioni, dannatamente. Lei aveva questo terrore tanto da dirgli, “ io voglio rimanere due passi indietro perché non ho più voglia di soffrire, perché maledettamente mi affeziono alle persone e poi ci sto male” questo faceva presagire che ormai lei si era incuriosita e voleva provare o meglio osare fino al punto di dove potesse arrivare. D’altronde lei necessitava di dimenticare il passato, pertanto dopo diversi programmazioni riuscirono ad organizzare un uscita serale.
Scelto la location per la cena, adesso il problema era il punto d’incontro, così lei disse “ ci vediamo all’autogrill sull’autostrada alla 20:30” lui non tardò a rispondere, come ti riconoscerò, la risposta non tardo ad arrivare riconoscerai la mia auto e una Volvo v40 e tu che macchina hai? una BMW X1. Tutto ormai era organizzato nei minimi dettagli luogo d’incontro cena, mancava solo aspettare la fine della giornata e vedersi il giorno dopo. Un eternità per lui, mille pensieri offuscavano la sua mente, ma la verità alle mille domande avrebbero avuto quanto prima una risposta. Arrivato il tanto atteso giorno, lui in serata le invia un messaggio con le testuali parole, “perdonami ritarderò 10minuti”. Arrivato all’appuntamento si accostò accanto alla sua auto, lei scese dalla macchina ed esordì con una voce sensuale, altro che dieci minuti ne sono passati 20, stavo per pensare che mi stessi dando buca!!! mentre che lei si stava per avvicinare per salutarlo, lui rispese perdonami, ma tra autostrada e il tempo di una doccia e di prendere… tirò dal cofano un bouquet di rose da lasciarla senza parole lei l’ho abbraccio per ringraziarlo, un gesto galante e soprattutto non aspettato. Ma le sorprese erano appena iniziate, prese il suo smartphone e aprendo il profilo di telegram ridendo esordì volevo dirtelo in questi giorni mentre chattavamo appena ho avuto la certezza, ma poi non sapendo la tua reazione ho preferito dirtelo di presenza, noi ceravamo già scritti in passato. La sua faccia cambiò radicalmente Cristina sei te!!!, ti avevo rimosso dalla mente per una mia banale sfontaggine, ricordo che un giorno ti avevo chiamato 3 o 4 volte su telegram, ricordo che mi stavo allenando e la tua risposta non tardò ad arrivare, un rimprovero di quelli che non si dimenticano, ero stato assillante e non potevo farti tutte quelle chiamate, e da quel momento nonostante ti scrivevo da parte tua era solo silenzio tombale, tanto da non avere più un tuo pensiero. A tale risposta, lei si mortificò e disse, ti ho trattato realmente così ti chiedo scusa. Lui dal suo canto leggendo tutti i messaggi che lei custodiva gelosamente nella chat, dagli auguri di Natale, passando a quelli del compleanno, lui le disse, ti devo confidare una cosa, visto il tuo silenzio credevo mi avessi bloccata, mentre invece noto che ricevevi i messaggi, lei con una risata, semplicemente non mi andava di leggerli, sai mi ero davvero affezionata a te e per cercare di dimenticarti per come ho sofferto decisi di cancellarmi da telegram in modo da perdere così il tuo contatto e credimi non è stato davvero facile. Ma adesso ci soffermiamo un attimo e Facendo un tuffo nel passato, precisamente a circa 2 anni fa, entrambi si erano conosciuti chattando su un sito di incontri e li nacque una bellissima amicizia ma il fatico giorno dell’incontro lui inventò una scusa e forse lei era arrabbiata anche per questo, certo che è davvero strano il destino, ti riporta a distanza di tempo a chattare con una donna con cui avevi dialogato in passato, questi sono gli scherzi della vita. Ma ritornando al racconto attuale, entrambi erano fuori dalle proprie auto, lui a tal proposito la invitò a salire su suo SUV, sono incredulo di quello che stia accadendo, mi avevi detto che mi dovevi dire alcune cose che adesso attendono solo le tue risposte….
Continua ....